New York: lunedì senza carne nelle mense scolastiche

Ogni lunedì, a partire dall’anno scolastico 2019/2020, tutte le scuole pubbliche di New York serviranno un menu senza carne.

Dopo il successo del progetto pilota, il sindaco Bill de Blasio ha deciso di estendere il Meatless Monday a tutti gli istituti scolastici della grande mela. Tutto è iniziato nella primavera del 2018, quando 15 scuole di Brooklyn hanno sperimentato un menu vegetariano per iniziare la settimana.

Il successo è stato tale da non lasciare dubbi in merito: da settembre le mense offriranno, almeno per un giorno alla settimana, colazioni e pranzi green al milione di studenti della città.

Le motivazioni che hanno spinto il sindaco ad agire sono principalmente due: arginare i problemi di salute correlati alla dieta e ridurre le emissioni di gas serra della città.

Cosa dice la scienza

Oggi la ricerca scientifica conferma che una dieta vegetale è associata a un minore rischio di sviluppare tumori, diabete di tipo 2, ipertensione, malattie cardiovascolari e obesità. Queste patologie costano al sistema sanitario americano più di 750 miliardi di dollari all’anno e un numero spaventoso di decessi evitabili con una dieta più sana (fonte CDC). Impartire un’educazione alimentare corretta è doveroso nel paese che ha esportato il junk food nel mondo, e puntare sui bambini non può che essere una scelta vincente a lungo termine.


Rinunciare alla carne, anche se solo per un giorno alla settimana, ha un effetto positivo sul pianeta. Gli allevamenti sono responsabili del 18% delle emissioni globali di gas serra (dati FAO 2006) e gli Stati Uniti sono il secondo paese più inquinante al mondo, dopo la Cina (dati IEA 2016). Per dare un’idea di quanto pesi sul clima la dieta americana, ci viene incontro uno studio del 2017 dell’Università di Harvard.

I risultati suggeriscono che sostituire la carne con i fagioli potrebbe ridurre dal 46 al 74% le emissioni dei gas serra degli Stati Uniti.

Le critiche non mancano, soprattutto da parte degli allevatori. E se il sindaco fa sapere che sarà possibile portarsi un pasto diverso da casa, il presidente distrettuale di Staten Island, James Oddo, risponde a tono.

Per chi deride quest’idea, ho solo un suggerimento: guardate cosa dice la scienza. Guardate i dati. Guardate l’obesità infantile. Guardate le diagnosi di prediabete. Guardate il fatto che il 65% dei bambini americani tra i 12 e i 14 anni mostrano i primi segni di malattie legate al colesterolo. Forse allora adotterete l’idea che non possiamo continuare a fare le cose nello stesso modo, e adotterete anche l’idea del Meatless Monday.

James Oddo – Presidente Distrettuale di Staten Island

E in Italia?  Il 31% dei bambini sono sovrappeso o obesi, e consumano più carne del dovuto (dati ISTAT 2016). Il nostro progetto è rivolto anche alle scuole: abbiamo i migliori professionisti a disposizione per rendere le mense più sane e più buone. Il momento del pranzo diventerà uno strumento prezioso per apprezzare i piatti vegetali. Contattaci per sapere come fare!


Valentina Taglietti

Food policy manager

Laureata in Biologia applicata alle Scienze della Nutrizione, si occupa di divulgazione ed educazione alimentare. Coordina il progetto MenoPerPiù, nel quale gestisce i rapporti istituzionali e con le aziende, lo sviluppo dei progetti e la comunicazione digitale.